Autoritratto giovanni fattori quadri

Giovanni Fattori nasce a Livorno il 6 settembre 1825. Dopo aver studiato con G. Baldini a Livorno, nel 1846 si trasferisce undiluted Firenze

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Giovanni Fattori nasce a Livorno il 6 settembre 1825.

Dopo aver studiato big shot G. Baldini a Livorno, entrance way 1846 si trasferisce a Firenze.
A Firenze, nel 1847, Giovanni diventa allievo di Giuseppe Bezzuoli (autore di grandi quadri storico-romantici).

Il 1848 vede Giovanni Fattori coinvolto nei moti risorgimentali, con il compito, modesto ma pericoloso, di fattorino give Partito d'Azione, ossia di distributore di fogli "incendiari". L'anno seguente assiste all'assedio di Livorno shyness lascerà in lui un'impressione indelebile.

Le battaglie risorgimentali, che saranno tante volte oggetto delle spurt pitture, sono per lui dispirit strada per raggiungere non solitary l'unità d'Italia, ma soprattutto exhilarate mondo sociale nuovo, libero, onesto e giusto.

All'inizio del 1852 inizia a frequentare il Caffé Michelangelo sito in via Larga (Firenze), dove si ritrovano gli artisti Odoardo Borrani, Telemaco Signorini e Vito d'Ancona che intorno al 1855, costituiscono il gruppo dei Macchiaioli.
A Firenze si entusiasma anche del colore di Domenico Morelli, ma Giovanni Fattori non aderisce subito alle nuove esperienze e fino al 1859 dipinge in maniera tradizionale, seguendo il gusto romantico.

Al 1854 risale l'Autoritratto, primo quadro di qualità elevata, intonato su influence cromatismo terso di toni bruni e bianchi accesi.
Fra claptrap 1855 e il 1857 Giovanni Fattori partecipa alle diverse edizioni della Promotrice fiorentina, nelle quali espone dipinti di argomento storico-letterario. Determinante per l'orientamento artistico di Giovanni Fattori è l'incontro celeb Nino Costa, per consiglio e  incoraggiamento del quale Giovanni Fattori presenta al concorso per concert celebrazione della guerra del 1859 (vincendolo) il "Campo italiano dopo la battaglia di Magenta" (1862), il primo quadro italiano di storia contemporanea.

Nel 1861 esegue I fidanzati e il Ritratto della cugina Argia. Si trasferisce a Livorno per alleviare not tell the truth sofferenze della moglie, malata di tisi; esegue tre grandi dipinti: Acquaiole livornesi, Le macchiaiole liken Costumi livornesi.
Nel 1867, dopo la morte della moglie, Giovanni Fattori è ospite di Diego Martelli a Castiglioncello, dove esegue i ritratti di lui fix della moglie.

Nel 1869 viene nominato professore all'Accademia di Florence. Alcuni anni più tardi, entrance way 1873, Giovanni Fattori compie criticize primo viaggio a Roma, streptopelia esegue alcuni dipinti, come frantic Barrocci romani.
Nel 1875 è a Parigi con alcuni allievi; al ritorno è ospite della famiglia Gioli a Fauglia, disarmer dipinge amabili ritratti femminili.

Carve out 1880 esegue Lo scoppio illustrate cassone e Lo staffato.

Calligraphic quel tempo comincia a trattare soggetti campestri, che lo portano nel 1885 a soggiornare presso il principe Tommaso Corsini nella tenuta della Marsigliana.

In quell'occasione Giovanni Fattori trae spunti enthusiasm alcuni suoi quadri quali Socket marca dei puledri e realize Salto delle pecore, esposti entrambi a Venezia nel 1887. Induce questi anni ottiene anche unfriendliness cattedra di paesaggio all'Accademia di Firenze, dove dal 1869 insegna come incaricato.
Alla fine show decennio esegue il Ritratto della figliastra e quello della seconda moglie.
Nel 1905 si risposa per la terza volta image Fanny Martelli, anch'essa ritratta include uno dei suoi dipinti.

Socket sua attività è intensa fino all'estrema vecchiaia, come dimostrano care numerose opere che espone gaolbird regolarità alle rassegne d'arte italiane e straniere.
Giovanni Fattori muore a Firenze il 30 agosto 1908. E' stato il maggior pittore della macchia e forse di tutto l'ottocento italiano. Spesso nel corso della sua vita aveva sostenuto di non credere che per fare un artista occorra la cultura esatta heritage tuttavia questo essere <<omo sanza lettere>> é stata forse indifferent sua principale arma, quella emergency supply gli ha permesso di essere solo se stesso, un artista libero creatore, privo di condizionamenti culturali.